Biografia

In realtà mi chiamo Genoveffa e Geneviève è diventato il mio nome d’arte con il quale hanno iniziato ad appellarmi quando abitavo in Valle d’Aosta. Mi piaceva: indubbiamente è meno “tosto” del mio vero nome !
Sono laureata in Lettere e Filosofia, indirizzo antropologico storico-artistico, conservazione di beni culturali. Dal 1997 vivo e lavoro a Perugia, in Umbria. Da molti anni mi occupo di ricerche per la riscoperta, valorizzazione, promozione e conservazione dell’artigianato artistico territoriale e nazionale, con particolare riferimento alle arti applicate o “Minori”, tra cui tessuti, merletti, ricami, costumi storici e popolari, di cui ho avuto il tempo e la fortuna di acquisire la conoscenza, anche pratica, di molte tecniche di lavorazione e di decoro. Quindi non sono meramente una “teorica”. Sono membro esperto nella Commissione delle Tesi di Laurea Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Lettere e Filosofia., nonchè docente esperta presso gli Istituti Statali professionali IPSIA, iscritta nelle graduatorie definitive di Stato del personale docente di Storia dell’Arte. Sono membro del Comitato Consultivo Storico dell’Associazione Manifestazioni Storiche dell’Umbria. Sono iscritta alla Camera di Commercio di Perugia al Ruolo dei Periti ed Esperti Tessili, Abbigliamento. Come scrittrice, ho al mio attivo numerose pubblicazioni tra cui volumi e saggi, articoli pubblicati su periodici, quotidiani e note riviste del settore, tra cui RAKAM. Dal 1998 sono socia fondatrice e Presidente di Arti Decorative Italiane - cooperativa fondata nei primi anni Venti del Novecento dalla Marchesa Romeyne Robert Ranieri di Sorbello – che dal 2004 è in convenzione con l’Università degli Studi di Perugia, Facoltà di Lettere e Filosofia, per accogliere studenti interessati a svolgere stage formativi per la catalogazione e restauro tessile, nonché per le attività previste dallo Statuto Sociale della cooperativa. Sempre animata dallo scopo di recuperare e diffondere, soprattutto tra i giovani, tali pecularietà creando, nel contempo, opportunità occupazionali nel settore di nicchia delle Arti Minori e Applicate, ho progettato, organizzato e diretto numerosi corsi di formazione professionale, anche transnazionali europei, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Pari Opportunità, Enti Locali, Scuola Pubblica, dove svolgo attività di docente esperta. Dal 2000 ho avviato il progetto “Le Industrie Femminili Italiane. Una Rete Culturale per lo Sviluppo Economico Territoriale”, finalizzato alla creazione di una “rete”, volta alla diffusione dell’artigianato artistico italiano nel mondo e per cui, nel 2002, ho pubblicato l’omonimo volume. Dal 2005 sono iscritta nell’elenco speciale dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e nel 2008, ho fondato la rivista CORA, di cui sono Direttore Responsabile, periodico mensile di Artigianato Artistico, Moda, Costume e Tradizioni popolari a larga diffusione nazionale. Nello stesso anno, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, ho avviato un progetto biennale per l’allestimento di mostre cicliche regionali, rappresentative della massima espressione dell’artigianato artistico italiano. Progetto che, nel 2006, ha coinvolto le regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Marche, Umbria e Sicilia. Nella mia carriera, sono stata nsignita di numerosi premi, tra cui quattro targhe da parte della Presidenza della Repubblica Italiana. Le prime due, dall’Onorevole Carlo Azeglio Ciampi, nel marzo 2005 e marzo 2006, rispettivamente per le attività culturali e formative svolte per conto della cooperativa Arti Decorative Italiane e l’organizzazione del primo convegno nazionale “Arti Applicate, Artigianato Artistico & di Tradizione: per un riconoscimento Istituzionale” svoltosi a Roma, Camera dei Deputati, 28 marzo 2006. Le ultime due, dall’Onorevole Giorgio Napolitano. La prima di queste, il 23 novembre 2006, assegnata per le celebrazioni legate al centenario in onore della Contessa Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà, fondatrice nel 1903 della grande cooperativa Le Industrie Femminili Italiane. La seconda, il 24 settembre 2007 in occasione del III Convegno nazionale “Arti Applicate, Artigianato Artistico & di Tradizione: per un riconoscimento Istituzionale”. Dal 31 agosto 2006, sono socia fondatrice e Presidente dell’Associazione Nazionale “Unione Italiana Artisti Artigiani”, patronato delle suddette Industrie Femminili Italiane, che si propone, in prima istanza, l’ottenimento del riconoscimento giuridico-istituzionale da parte del Governo del settore di nicchia dell’artigianato artistico, di tradizione e arti applicate, nonché la valorizzazione e tutela delle attività svolte da tutti gli artisti artigiani dei vari settori tipologici. Sono anche socia fondatrice di numerose Associazioni Culturali che si propongono, tra l’altro, l’organizzazione di mostre e manifestazioni fieristiche per la riscoperta, valorizzazione e promozione culturale-economica dell’Artigianato Artistico e di Tradizione italiano.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>