
"Lace House and Useful Things" negozio di Sorrento in Piazza Tasso angolo corso Italia, databile primi anni Venti del Novecento, tratto da "Sorrento. Vetrine che raccontano" a cura di Antonino Cuomo
Sono figlia e nipote di ricamatrici: mia madre e le sue sorelle ricamavano “in bianco” i fazzolettini e a “punto smock” il carrè degli abiti per le bambine. Sullo sfondo, piccole farfalle e bamboline con le gonnelline in rilievo rifiniti a punto croce, come le maniche a palloncino ed il colletto tondo. Li confezionavano per me, che ero molto coccolata poichè ero la loro prima nipotina, nonchè per i molteplici negozietti che si trovavano lungo i vicoli di Sorrento e che oggi non ci sono più. Al loro posto, negozi di souvenirs, cineserie e ricami industriali.
Quindi, per tenermi buona mentre lei lavorava, ben presto mia madre mi mise in mano la “pezzuolina” con ago e filo.
Ho iniziato con i classici punti di base: erba, catenella, croce, qualche retino e sfilatura, festone per l’intaglio, orli a punto a giorno, finchè non riuscii ad acquisire una buona conoscenza delle tecniche di tutti i punti di ricamo e di rammendo anche grazie alla supervisione delle mie ziette.
Anni più tardi, ho realizzato a mezzo punto molti quadri di grande dimensione preferendo paesaggi con boschi autunnali e nature morte. A demi point, invece, alcune miniature tratte da quadri di famosi maestri del pennello.
Mentre, con altre tecniche classiche, anche capi per il mio corredo che ancora conservo.

"Lace House and Useful Things" negozio di Sorrento in Piazza Tasso angolo corso Italia, databile primi anni Venti del Novecento, tratto da "Sorrento. Vetrine che raccontano" a cura di Antonino Cuomo
Quindi, per tenermi buona mentre lei lavorava, ben presto mia madre mi mise in mano la “pezzuolina” con ago e filo.
Ho iniziato con i classici punti di base: erba, catenella, croce, qualche retino e sfilatura, festone per l’intaglio, orli a punto a giorno, finchè non riuscii ad acquisire una buona conoscenza delle tecniche di tutti i punti di ricamo e di rammendo anche grazie alla supervisione delle mie ziette.
Anni più tardi, ho realizzato a mezzo punto molti quadri di grande dimensione preferendo paesaggi con boschi autunnali e nature morte. A demi point, invece, alcune miniature tratte da quadri di famosi maestri del pennello.
Mentre, con altre tecniche classiche, anche capi per il mio corredo che ancora conservo.
Quando abitavo a Torino, andai per un certo periodo ad imparare dalle Suore dell’Ordine delle Rosine. E qui mi specializzai anche nella tecnica del ricamo in oro per cui ho conseguito numerosi premi e riconoscimenti.
Continua…